mercoledì 12 novembre 2008

Lavori nel centro storico di Todi

Quando il sindaco Ruggiano ha affidato a Mario Epifani la delega per il controllo del decoro del centro storico, non sono mancate perplessità e critiche da parte delle forze politiche di opposizione.
Ma il consigliere comunale della Fiamma Tuderte, un artigiano in pensione, non ha perso tempo, si è rimboccato le maniche e ha cominciato a ispezionare ogni angolo del centro cittadino, segnalando scrupolosamente tutto quello che andava modificato.
L'inizio del lavoro è stato in realtà foriero di molte polemiche, visto che Mario Epifani, insieme a altri esponenti del centrodestra, ha preso vernice e pennelli e ha riverniciato i portoni del teatro comunale e poi ha riattivato la "Fontana della Rua", nella quale non c'era acqua ormai da anni.
Anche se non si può nascondere che l'accusa, mossa dal centrosinistra, di eccesso di esibizionismo non è campata in aria va sottolineato che la maggioranza della comunità tuderte ha apprezzato.
Il consigliere della Fiamma ha programmato tutta una serie di interventi, non mancando però di evidenziare che:
"Ci sono pochi soldi per fare bene tutto quello che si dovrebbe.
Spero di avere le risorse sufficienti, anche senza fare sprechi, perché un centro storico curato è fondamentale per una città a vocazione turistica come la nostra."
Nel dettaglio alcuni degli interventi che sono nel programma: sistemazione, con la collaborazione di vivaisti e fiorai, delle aree di verde pubblico, a cominciare dai giardini Oberdan ed eliminazione delle scritte che campeggiano in ogni parte del Parco della Rocca.
Sono state già contattate l'Enel e la Telecom per procedere all'eliminazione delle linee volanti, che si trovano in alcune zone della città.
Sostituzione dei discendenti dalle grondaie, ormai fatiscenti e sistemazione di vetrine e portoni, sia pubbliche che private, che versano in condizioni di degrado.
Sistemazione dell'area a ridosso di Porta Romana, dove era posizionata l'edicola e recupero delle fontane fuori Porta Perugina.
Necessario intervenire sugli intonaci fatiscenti di alcuni antichi palazzi e ripristinare quello di Porta Aurea.
Un progetto ambizioso è quello che prevede il rifacimento della pavimentazione del sagrato di San Fortunato.
Ci sono poi molti altri interventi minori fra i quali segnaliamo: il recupero della torre di via Termoli e nella stessa via l'eliminazione del lavatoio e la sistemazione della fontana sottostante alle mura.
Inoltre la sistemazione di alcuni tratti delle mura in via Abdon Menecali e la riattivazione di alcune fontanelle del centro storico, alcune risalenti ad alcuni secoli fa.
Considerando che ci sono almeno una trentina di altre segnalazioni l'impegno e sicuramente gravoso ma:
"Se ci saranno fondi adeguati - dice Epifani - qualche cosa di buono per il centro storico sarà fatto."

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