sabato 18 aprile 2009

Il Centro direzionale che verrà nel borgo di San Bartolomeo

Un consiglio comunale che diventerà storico per la nostra città e non solo, visto che è stato presentato il progetto del Centro direzionale servizi della sede della società Aria Spa, destinato ad incidere profondamente su Todi e anche sull'intera regione.
Dopo il minuto di silenzio in memoria delle vittime del tragico terremoto che ha sconvolto l'Abruzzo, ci sono state schermaglie polemiche sia sulla proposta del centrosinistra di destinare il gettone di presenza alle famiglie terremotate, che sulla richiesta del centrodestra di rinviare interrogazioni e mozioni per lasciare spazio alla presentazione del progetto.
Hanno preso la parola prima il sindaco e poi il vicesindaco. Antonino Ruggiano ha tenuto a ringraziare David Gilo, l'imprenditore israeliano, che a scelto la nostra città non solo per viverci ma anche per insediarci il centro direzionale dell'azienda di cui è presidente, appunto Aria Spa.
Antonino Ruggiano ha poi voluto ringraziare Regione e Provincia per la grande sinergia che è stata messa in atto.
É poi intervenuto il vicesindaco Primieri che, dopo aver elogiato il progetto, ha spiegato tutte le scelte che il Comune ha già messo in atto per facilitarne l'esecuzione.
Fra l'altro ora David Gilo avrà come interlocutore solo il Comune. É stata poi la volta dell'imprenditore israeliano che non parlando ancora la nostra lingua si è servito di un interprete:
"Ero stato consigliato di realizzare il centro direzionale di Aria a Roma o a Milano, ma ho invece scelto di investire su Todi e sul territorio.
L'azienda ha già 100 dipendenti che diventeranno 150 entro la fine del corrente anno. La prospettiva è di portarli, entro il 2011, a 500, dei quali 350 a Todi e 150 a Marsciano."
Ha poi sottolineato che il centro direzione che sarà realizzato nel borgo di San Bartolomeo avrà un costo di circa 25 milioni di euro.
É stata poi la volta dell'architetto Andrea Milani che ha illustrato il progetto con dovizia di particolari.
Il Borgo di San Bartolomeo, che risale all'undicesimo secolo, sarà totalmente recuperato, dopo aver consolidato la collina su cui si adagia che non ha ricevuto nessuna manutenzione negli ultimi 70 anni, ma questo sarà fatto salvaguardando l'impatto ambientale.
La nuova struttura comprenderà, oltre agli uffici ed alle sale riunioni , anche un Auditorium con 350 posti a sedere, il bar, il ristorante, il teatro, la palestra, un piccolo asilo, zone di verde e garage.
Si tratta in sostanza di un progetto avveniristico che salvaguarda però gli aspetti storici ed ambientali.
Consensi convinti anche da parte dell'opposizione con il rifondarolo Caprini, Fabrizio Maria Alvi dei Repubblicani Europei e Carlo Rossini del Pd.

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