domenica 12 aprile 2009

Pellegrinaggi al santuario della Madonna dei Bagni di Casalina

Si ripetono anche quest'anno, nei giorni in cui ricorrono le festività pasquali, i tanti pellegrinaggi verso il santuario della Madonna dei Bagni di Casalina.
Meta Pasquale di tanti fedeli provenienti dai centri abitati limitrofi, il luogo sacro è stato preparato a dovere per ospitare i pellegrini che in questi giorni visiteranno il santuario.
Da Ripabianca, Deruta, Casalina, Marsciano e Papiano, in momenti diversi, i fedeli giungeranno in processione per assistere alla messa e passare, così, una giornata all'insegna della fede ma anche della tradizione popolare che ogni anno si ripropone e viene rafforzata.
Una manifestazione di devozione che, nel periodo pasquale di ogni anno, viene riproposta dai fedeli in segno di ringraziamento e di adorazione.
Dalla domenica di Pasqua fino all'appuntamento di martedì prossimo, il santuario sarà letteralmente preso d'assalto da tanti fedeli che, in processione e guidati dai rispettivi parroci, raggiungeranno il luogo sacro.
É Casalina il primo paese che domenica pomeriggio, alle ore 18, raggiungerà il santuario mentre lunedì mattina, alle ore 11, sarà la volta di Ripabianca.
Piena anche la giornata di martedì che vede nella mattinata la popolazione di Papiano arrivare in processione alle ore 11 seguita nel pomeriggio dalle celebrazioni di due messe: la prima, intorno alle ore 17, a seguito della processione di Deruta e la seconda in programma verso le ore 18, dedicata alla popolazione di Marsciano.
Il santuario della Madonna dei Bagni, dai più conosciuto per le sue tante mattonelle in ceramica appese alle mura e testimonianza dei tanti miracoli avvenuti nel corso del tempo, è meta di tanti turisti e fedeli che puntualmente rimango affascinati dalle meraviglie del posto.
Tutto, quindi, sembra pronto per accogliere i fedeli: la strada, fino a ieri chiusa al traffico, è stata riaperta dall'Anas per questi tre giorni di festa in modo da permettere la regolare circolazione del traffico e i ragazzi della Caritas ospitati nei locali del santuario hanno predisposto tutto il necessario, dalla pulizia della Chiesa alla sistemazione floreale, per accogliere i fedeli.
L'appuntamento con le varie processioni provenienti dalle parrocchie di tutto il circondario ha radici antichissime e fino a qualche decennio fa, come gli anziani ricordano, oltre che essere un appuntamento di fede, era anche una grande festa collettiva per tutto il territorio, con tanto di porchettai e bancarelle, occasione d'incontro e di svago per tutti.
Per la popolazione l'appuntamento pasquale al Santuario ha un significo molto profondo che affonda le sue radici nelle credenze e nei valori che i nostri avi sono riusciti a tramandare di generazione in generazione fino ad oggi

Francesca Spaccini

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