mercoledì 26 agosto 2009

P- Funking band a Montecastello di Vibio

Seguire la P-Funking band viene spontaneo. Trascina. Anche quando arriva fino a Montecastello di Vibio e va a "rintanarsi" nel teatro più piccolo del mondo portandosi dietro musicisti che vengono addirittura dallo zoccolo più amato del folk italico e dai palchi nobili della lirica.
Lo spettacolo, di scena venerdì 28 agosto al teatro della Concordia, è composto per l'occasione: una novità assoluta messa insieme per una casuale combinazione di fili intersecanti e strane coincidenze da una musicista di origini palermitane, Eleonora Paterniti.
É lei che ha unito il fascino appena conosciuto della marching band, diretta dal maestro Riccardo Giulietti, agli artisti da lei più frequentati, molto distanti dal repertorio della formazione umbra: Fausta Vetere e Corrado Sfogli, voce e chitarra della Nuova compagnia di canto popolare, ma anche il tenore Danilo Fomaggia, il chitarrista Marco Sfogli e la tromba Massimo Bartoletti.
Lo stravagante insieme è stato poi incorniciato nello storico teatro di Montecastello di Vibio con i suoi 99 posti e un palcoscenico minimale ma, volendo, aperto sulla città.
Più che un'idea l'operazione è nata da "un colpo di fulmine". Poi, per amalgamare bene i diversi ingredienti, Eleonora Peterniti ha chiesto la consulenza di Alfonso Paganini, ballerino e coreografo dell'Opera di Roma, che ha lavorato sui movimenti dell'insieme.
L'idea non poteva che piacere sia al primo cittadino di Montecastello di Vibio, Roberto Cerquaglia, che al direttore artistico del teatro Edoardo Brenci.
E così subito è stata data massima disponibilità a ospitare uno spettacolo dai connotati così interessanti e in qualche modo confacente alla linea artistica intrapresa dal piccolo teatro tornato a vivere dopo un lungo periodo di restauro nel 1993 e da allora sempre alla ricerca di spunti dai connotati alti e originali.
[...]
Il concerto avrà inizio all'interno del teatro ma la porta che anticamente favoriva il servizio di carico e scarico delle carrozze, permetterà l'ascolto a un pubblico più vasto di quello dei 99 posti (a pagamento) del teatro della Concordia.
Il palcoscenico, infatti, diventerà bifronte e la musica si alzerà tra interno ed esterno. Poi la formazione si muoverà dal palcoscenico per attraversare le vie del centro del paese trascinandosi dietro note e pubblico.
Lo spettacolo sarà ripreso da Rai Radio Tre che lo manderà in differita, mentre in diretta sarà trasmesso dal Tg3 nazionale nell'edizione di "Linea notte".

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