giovedì 10 settembre 2009

Dario Cassini al Todi Arte Festival con: Il mondo è donna, porco mondo

Tutto quello che le donne sanno di essere ma non vogliono si dica, però se proprio qualcuno vuole dirlo lo stesso allora preferiscono lo faccia Dario Cassini perché così almeno ci si può far sopra una bella risata.
Questo il comico di Zelig e di Colorado lo sa benissimo e ne approfitta confezionando uno spettacolo dopo l'altro all'anno dedicato alle sue "adorabili nemiche" e ai loro (tanti) vizi e (sporadiche) virtù.
Domani sera, in piazza del Popolo, armato come sempre di frecce velenosette, darà vita a "Il mondo è donna, porco mondo", il nuovo show, che muta e si evolve tappa dopo tappa, giorno dopo giorno, inserito quest'anno a grande richiesta nel cartellone del Festival dopo il successo ottenuto nella passata edizione.
Cassini deve stare attento a quello che dirà, perché lei qui a Todi ci vive buona parte dell'anno. E le donne, come ben sa, sono vendicative. Per esempio cosa ne pensa delle donne umbre?
"Hanno delle qualità umane che non riscontravo da tempo.
Sono portate a vivere la vita con sacrificio. Nella stragrande maggioranza sono donne oneste e mamme straordinarie, forse perché rispetto a quelle delle metropoli hanno più tempo da dedicare ai propri figli.
Ma sono anche in assoluto le donne più pettegole del mondo. Quando si entra in un locale ci si sente subito monitorati. Tempo un caffè e si sa già chi è andato a letto e con chi, chi si è separato e da chi. Riescono persino a calcolare in tempo reale il prodotto interno lordo della città."
Secondo lei perché una donna dovrebbe venire a vedere il suo spettacolo?
"Perché fa bene al rapporto di coppia. Aiuta la donna a non tradire e l'uomo a non uccidere."
Si parla tanto di crisi del teatro però gli spettacoli dei comici sono sempre strapieni. Qual è il segreto?
"Perché quando ci sono delle crisi economiche si sente di più la necessità di ridere, di evadere. Inoltre il comico costa meno perché ha poche spese: non ha bisogno di scenografie particolari, è lui il bardo. La povertà dello spettacolo è compensato dalla ricchezza delle battute. La politica del divertimento ci permette, a noi comici, di tirare avanti bene."
Quindi il suo carnet è già pieno?
"Direi proprio di sì. Sto registrando le puntate di settembre di Colorado. Ho due progetti di cinema con due registi esordienti. E da gennaio al Parioli parte il nuovo spettacolo dal titolo "Uomini che oliano le nonne".
Prezzo dei biglietti: numerati 20 euro, liberi 10 euro. Per informazioni 329-6503319

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