domenica 28 febbraio 2010

La Galleria Mastra Naturale e il Museo di Storia dell'Agricoltura a Deruta

Inaugurazione in grande stile a Casalina per l'apertura al pubblico di due importanti strutture. In particolare si tratta della Galleria Mastra Naturale e del Museo di Storia dell'Agricoltura: "Oggi è un giorno importante - ha detto a gran voce il Magnifico Rettore dell'Ateneo di Perugia, Francesco Bistoni - questa doppia inaugurazione si presenta come l'occasione per riportare alla luce un patrimonio importante dell'Università concorrendo così alla sua valorizzazione". Si tratta di un'iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione di più enti che insieme sono riusciti a restituire a Casalina, e alla regione in genere, un pezzo importante della sua storia. "Quella di oggi è solo l'ultima fase di un progetto che ha radici molto più lontane - ha sottolineato il professore Bruno Romano - tutto è iniziato circa 6 anni fa quando cominciammo a coltivare l'idea di lavorare per valorizzare tutte le raccolte scientifiche presenti nel territorio regionale".
27 i siti individuati in tutta l'Umbria dei quali, ad oggi, 14 sono stati valorizzati grazie ai fondi regionali stanziati nel 2005. "Per ogni sito - ha spiegato il professore Romano - il Centro d'Ateneo per i Musei Scientifici - Cams ha portato a termine i vari studi e messi a disposizione di tutti. "La Galleria ha un valore sociale inestimabile - ha detto Sergio Gentili, responsabile della Galleria di Storia Naturale del Cams - e serve alla comunità per farla crescere. É una collezione per tutti e dove ognuno può trovare qualcosa in grado di meravigliarlo". Altrettanto importante è il Museo agricolo: "tre sono le raccolte qui contenute - ha dichiarato Marco Maovaz responsabile della struttura - quella pervenuta del Regio deposito di macchine agricole, quella della Fondazione per l'Istruzione Agraria di Perugia e quella di Banca Etruria. Insieme ci consentono di avere una visione d'insieme della storia dell'agricoltura di questo territorio. Le collezioni - sottolinea - sono importanti perché ci permettono di ricostruire la storia interdisciplinare di tutti gli oggetti qui presenti che, grazie al nostro lavoro, sono diventati pezzi da museo di alto valore". Un appuntamento, quello di ieri mattina, che ha saputo coinvolgere ed affascinare tante persone che hanno animato la giornata.

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