giovedì 2 dicembre 2010

A Todi arrivano sempre più turisti stranieri

L'andamento degli arrivi e delle presenze turistiche nella città di Todi, al 31 ottobre, conferma un trend positivo soprattutto grazie a una presenza molto consistente, rispetto allo scorso anno, di visitatori stranieri. Nella città di Todi sia gli arrivi che le presenze riportano infatti un segno "positivo": gli arrivi degli stranieri fanno registrare un clamoroso + 78% nel settore alberghiero e un + 29,3% in quello extralberghiero, portando così il computo a un +61% rispetto ai primi dieci mesi del 2009. Numeri altrettanto elevati per le presenze degli stranieri, cresciute del 56% nel settore alberghiero e del 33,2% in quello extralberghiero, per un saldo positivo pari a 42,6% (33.420 notti trascorse rispetto alle 23.432 del 2009). Invece pressoché stabile, rispetto allo scorso anno, la quota degli arrivi e delle presenze degli italiani che, nella città di Jacopone, cede un punto percentuale sul fronte degli arrivi e un 2,3% su quello delle presenze. La somma dei dati sopra riportati, per quanto riguarda l'ambito cittadino, vede tuttavia una crescita totale degli arrivi dell'11,8% (43.492 contro i 38.918 del 2009) e del 9,5% delle presenze (97.333 contro le 88.909 del 2009). Altrettanto positivo il bilancio del comprensorio.
Qui la crescita degli arrivi degli stranieri è stata del 53,7% nelle strutture alberghiere e del 21,3% in quelle extralberghiere, per un aumento complessivo del 40% di visitatori. Le loro presenze sono cresciute del 20% in ambito alberghiero e del 28% in quello extralberghiero, per un totale di 80.424 notti trascorse nel territorio comunale. Leggero il calo degli arrivi e delle presenze dal resto d'Italia: -1% sugli arrivi (45.840 contro 46.346 del 2009) e altrettanto per le presenze (115.257 contro le 116.818 del 2009). Il totale del comprensorio nonostante tutto è ancora una volta largamente positivo: il totale degli arrivi, tra italiani e stranieri, è cresciuto dell'8,4% (65.335 contro 60.254) e quello delle presenze del 7,8% (195.681 contro le 181.480 del 2009). Le bellezze di Todi e del suo territorio, il paesaggio, i monumenti, ma anche l'arte, l'enogastronomia d'alto livello, la storia, continuano dunque ad essere un patrimonio che la città può spendere per proporsi al resto del mondo. In sintesi, considerando il momento non facile, c'è di che essere moderatamente soddisfatti.

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