mercoledì 16 gennaio 2013

Mercato immobiliare in caduta, libera

L'edilizia, e il mercato immobiliare, che ne è strettamente collegato, hanno sempre avuto un'importanza rilevante sia sotto il profilo economico che sotto quello occupazionale.
Oggi purtroppo non è più così e se non è emergenza manca poco, come testimoniano alcuni operatori del settore. Intanto gli stranieri, che hanno avuto una parte rilevante in questo mercato, sono ormai frenati dall'eccessiva, pressione fiscale e quindi restii a investire sul mercato italiano, anche se qualcuno dice che per le "cose importanti" ci sono ancora, mentre c'è maggiore difficoltà per quanto riguarda appartamenti o case di medio livello.

Se il mercato nel versante degli acquirenti stranieri è in calo, quello italiano è addirittura in crollo, malgrado sia in atto un consistente calo nei prezzi. Le giovani coppie, come spiega un imprenditore del settore, hanno una disponibilità finanziaria limitata e le banche hanno notevolmente ristretto i cordoni della, borsa.
Su dieci richieste di finanziamento presentate agli istituti di credito non ne passano più di un paio. Di fatto fra chi non ha i mezzi per investire sul mattone e chi non lo ritiene più vantaggioso, il mercato è piombato in una crisi molto grave che a Todi porta a conseguenze pesanti sul piano occupazionale, visto che le alternative non sono molte. Altra conseguenza da non sottovalutare è costituita dalle conseguenze che sta pagando anche l'Amministrazione comunale, con il vistoso calo degli oneri concessori, che in passato fornivano un sostegno non di poco conto alle casse. Senza contare che gli imprenditori edili locali hanno tradizionalmente sostenuto molte attività, sportive e sociali e ora tutto diventa molto più difficile. Una situazione che non sembra destinata a modificarsi nell'anno in corso facendo sorgere legittime preoccupazioni.

Aldo Spaccatini
Corriere dell'Umbria Mercoledì 16 Gennaio 2013

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