Secondo Giorgi infatti, oltre a manifestare la propria contrarietà alla variante da residenziale a commerciale, in una nota puntualizza alcune dichiarazioni dei rappresentanti delle aziende commerciali, che fanno riferimento ai posti di lavoro che si andranno ad occupare, mentre non viene considerata la messa in crisi o chiusura di altre attività del settore gestite a livello familiare, anche quelli sono posti di lavoro ma che andranno invece perduti. Per quanto riguarda l'aspetto paesaggistico ed ambientale continua Giorgi, non corrisponde al vero che sui lotti in questione sia
"già prevista dal Prg la costruzione di palazzi di 4 - 5 piani", infatti il piano regolatore stabilisce una edilizia residenziale di 4.547 mq. composta da edifici di due piani per un'altezza di 6 metri. Come pure non credibile è la messa a dimora di 20.000 piante per contenere l'impatto ambientale, in quanto non potrebbero essere contenute nella superficie totale disponibile.
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