sabato 23 aprile 2011

Una Pasqua nel segno di Raffaello

La Pasqua tuderte non sarà incentrata sulla Rassegna antiquaria d'Italia che apre i battenti stamattina alle 10 per concludersi il primo maggio, circondata dall'evidente curiosità legata al cambio di location deciso con la "spalmatura" dell'evento negli otto luoghi più suggestivi e ricchi di storia della città. La ricchezza della proposta deriva dal fatto che la scelta inedita di non organizzare la Rassegna all'interno del palazzo del Vignola non lascerà comunque vuota la stupenda struttura tuderte, che ospita dal 16 aprile al 28 agosto,
"Raffaello, una mostra impossibile"
, una mostra così definita perché dà l'opportunità di rendere fruibili in un'unica sede ben 35 opere che altrimenti non sarebbe possibile vedere. I capolavori esposti sono, infatti, riproduzioni ad altissima risoluzione, di tele, tavole, pale d'altare ed affreschi disseminati in tutto il mondo. Le opere sono poi collocate in una scenografia didattica che ne illustra la genesi ed il contesto storico artistico. Un'operazione culturale resa possibile dalla collaborazione fra l'associazione Marte, che gestisce il Vignola, la Rai ed il Comune di Todi. Entrando nello spazio espositivo, il pubblico sarà accompagnato in un affascinante viaggio alla scoperta della vita e dell'arte di Raffaello. In un allestimento curato da Bruno Ceccobelli, l'esposizione segue un'impostazione che illustra il percorso artistico di Raffaello Sanzio dalla sua formazione artistica a Urbino e a Perugia, al periodo senese e fiorentino, fino al periodo romano. Tra le opere esposte spiccano per imponenza affreschi e tele di grande dimensione come la Trasfigurazione (cm. 405x278), il trionfo di Galatea (cm 295 x 224) e il Cristo portato al sepolcro (cm 184x176). Con una suggestiva collocazione dell'affresco La scuola di Atene (cm. 772x550) in un'apposita sezione. Per i turisti che scelgono Todi non sono mancati, comunque, i numerosi appuntamenti religiosi, a partire dalla tradizionale processione del Venerdì Santo di ieri sera agli appuntamenti in Cattedrale e in altre chiese della città. Se le condizioni metereologiche saranno propizie come sembra è assai probabile un'autentica invasione nei numerosi agriturismi del territorio.

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