giovedì 14 gennaio 2016

Variante di Ponterio, s`infiamma il dibattito

Sembra non trovare tregua la questione della variante urbanistica di Ponterio che sta dando vita ad un dibattito che coinvolge istituzioni, forze politiche, il sindacato ma anche l'intera comunità. Di certo le dimensioni con il conseguente impatto ambientale e l'incidenza che potrà avere nel comparto commerciale ed economico non è cosa da poco. A scendere in campo ancora una volta è Mauro Giorgi consigliere comunale del Gruppo Misto che non condivide quanto affermato dagli amministratori delle società interessate a realizzare un nuovo centro commerciale a Ponterio.
Secondo Giorgi infatti, oltre a manifestare la propria contrarietà alla variante da residenziale a commerciale, in una nota puntualizza alcune dichiarazioni dei rappresentanti delle aziende commerciali, che fanno riferimento ai posti di lavoro che si andranno ad occupare, mentre non viene considerata la messa in crisi o chiusura di altre attività del settore gestite a livello familiare, anche quelli sono posti di lavoro ma che andranno invece perduti. Per quanto riguarda l'aspetto paesaggistico ed ambientale continua Giorgi, non corrisponde al vero che sui lotti in questione sia
"già prevista dal Prg la costruzione di palazzi di 4 - 5 piani"
, infatti il piano regolatore stabilisce una edilizia residenziale di 4.547 mq. composta da edifici di due piani per un'altezza di 6 metri. Come pure non credibile è la messa a dimora di 20.000 piante per contenere l'impatto ambientale, in quanto non potrebbero essere contenute nella superficie totale disponibile.

venerdì 1 agosto 2014

Massa Martana:-Saltano i Basement Jaxx e scatta il super saldo

Umbria Rock parte con un passo falso. Niente Basement Jaxx, stasera. Il duo elettronico inglese doveva essere headliner della prima giornata della manifestazione organizzata nella campagna di Massa Martana, ma per non meglio specificate
"circostanze improvvise e imprevedibili"
il concerto è saltato all'ultimo momento. Proprio per questo il festival ha deciso di regalare i biglietti di oggi.
Regalare o quasi: sborsando un solo euro si potrà assistere alle oltre sei ore di musica dal vivo in programma.
A questo punto il nome di punta diventa Peter Hook coi suoi The Light.
Il fondatore e bassista di Joy Division e New Order chiuderà la scaletta a metà serata, facendo seguito alle esibizioni di Be Forest, Apache Darling, Filippo Oraziani ed Elephant 12.
Tutto a posto, a quanto pare, per domani e dopodomani.
Confermati tutti, a partire da Paul Weller. L'ex leader di Jam e Style Council, pezzo pregiato di Umbria Rock e autentica colonna della storia del rock, salirà sul palco domani sera, al termine di un lungo sabato che prenderà il via nel primo pomeriggio coi Act Tbc, seguiti da Doormen (vincitori del concorso per band emergenti indetto da Ur), Re-Tros, Charlatans e Courteeners.
Infine, domenica, ultimo atto della prima edizione del super festival ideato dal businessman anglo-indiano Yash Bajaj, quello con lo sguardo maggiormente rivolto al presente: Elara Caluàa, Jason Ridell, Bmx Bandits , Cribs , James e, soprattutto. Kaiser Chiefs.
Molto interessante, a ben vedere, anche la programmazione della sezione cinematografica. Tra oggi e domenica il pubblico pagante potrà vedersi parecchi cortometraggi del Batta 2014 (una sorta di Oscar cine-televisivo britannico) e film di spessore contemporanei e d'annata, da Piccola patria di Alessandro Rossetto a Metropolis.
Chi desiderasse chiedere il rimborso per il biglietto di oggi potrà contattare l'ufficio del festival al numero 075 8951001.

giovedì 10 luglio 2014

Umbria Rock: tre giorni con il rock da un milione di euro

Tra meno di un mese avremo Paul Weller a due passi da casa, e potremmo essere benissimo contenti così.
Però la storia di Umbria Rock continua ad apparirà troppo grande per non dedicarle qualche riflessione in più, e la presentazione ufficiale di ieri al Palazzo della Provincia di Perugia è stata l'occasione per fare il punto della situazione. A fine aprile, nell'intervista rilasciata in esclusiva al Corriere dell'Umbria, il businessman inglese di origine indiana Yashwant Bajaj, mente e motore di questo festival che si svolgerà nella campagna di Massa Martana dall' 1 al 3 agosto, ne aveva già spiegato benissimo lo spirito e gli obiettivi: portare il grande rock internazionale in Umbria seguendo l'esempio delle maggiori kermesse sparse in tutto il mondo, da Glastonbury a Reading, passando per il Coachella e il Fuji. Oggi, a poche settimane di distanza dall'inizio di Umbria Rock, Mr. Bajaj conferma tutto, a partire dalla line-up e dalle proporzioni dell'investimento.
E quindi, per rimanere agli headliner: Basement Jaxx e Peter Hook and the Light venerdì primo agosto, Paul Weller e The Charlatans sabato due, Kaiser Chiefs domenica tre.
E quindi, in riferimento all'esborso dell'Asha Music, la multinazionale con sede a Singapore organizzatrice della manifestazione, una cifra vicina al milione di euro messa sul tavolo.
Quanto al programma vanno registrate giusto un paio di novità: per quest'anno niente secondo palco dedicato all'elettronica, mentre al festival verranno proiettati film e cortometraggi, tra cui quelli selezionati nell'ambito del premio Bafta.
Yashwant Bajaj, seduto allo stesso tavolo dei rappresentanti delle istituzioni locali da cui Umbria Rock è patrocinato (Regione, Provincia di Perugia e Comune di Massa Martana), si è premurato di chiarire i dettagli del corposo investimento effettuato dalla cordata di privati e fondi asiatici che hanno dato vita ad Asha.
"Il nostro business-plan non prevede per forza il coinvolgimento di grandi sponsor", ha spiegato, "e di sicuro per quest'anno non ne avremo. Per l'anno prossimo ci stiamo ragionando".
L'intenzione della manifestazione è auto-finanziarsi, l'auspicio che già da questa prima edizione si riesca a rientrare. In ogni caso Bajaj, da manager navigato cresciuto nei mercati finanziari, sa cosa significa ragionare a lungo termine:
"Ci sono i margini, se la gente risponde adeguatamente, per duplicare, magari addirittura quintuplicare il nostro budget da qui ai prossimi tre o cinque anni".
Per ora le prevendite vanno a rilento, ma in Italia - ha ragione a rimarcarlo lo stesso Yash, come lo chiamano i suoi collaboratori - questa in effetti è la norma.
"Di sicuro in Europa in molti si stanno interessando a Umbria Rock", ha garantito, "a partire dai media. Abbiamo già accreditato dieci testate britanniche e cinque tedesche".
Tornando alla serata clou, quella del due agosto con the Modfather Paul Weller, sul palco saliranno anche i vincitori del concorso per band emergenti lanciato nelle scorse settimane da Umbria Rock in collaborazione col Mei. Infine, se siete giovani e appassionati di musica, il festival cerca volontari da inserire nello staff organizzativo.

venerdì 4 luglio 2014

Tornano le mongolfiere nel cielo di Todi

Senza un attimo di respiro il luglio tuderte. Mentre infatti si stanno concludendo gli Internazionali di tennis, mai tanti stranieri sul rosso di Todi, bussa alle porte la quinta edizione del campionato europeo di tango.
Dal 9 al 13 i tuderti saranno deliziati dalle evoluzioni dei migliori tangueros d'Europa e del Sudamerica. In contemporanea con la fine di questo straordinario festival, appunto il 13 luglio, prenderà il via la 27esima edizione del Gran premio italiano mongolfieristico.
Malgrado le difficoltà di un periodo economico tutt'altro che facile, Ralph Shaw, da sempre il patron di questa spettacolare manifestazione, è sostanzialmente soddisfatto:
"Arriveranno 34 equipaggi provenienti da ogni parte d'Europa e anche dagli Stati Uniti. Lo spettacolo non mancherà anche se andrà fatta qualche piccola rinuncia. Avevamo pensato di effettuare anche dei spettacolari voli serali ma il costo si è rivelato insostenibile. La mattina comunque, a partire dalle 7, sarà possibile assistere gare molto spettacolari fra le quali da non perdere la "Caccia alla Volpe". Quanto agli sponsor, spiega Shaw, "pretendere miracoli in momenti come quelli che stiamo vivendo è impossibile però i fedelissimi non si sono tirati indietro, mentre l'associazione formata da commercianti e artigiani, Todinmente, ha permesso, con il suo contributo, di poter ammirare le mongolfiere la sera del 18 in piazza del Popolo".
Alla fine il patron del Gran premio mongolfieristico non rinuncia a togliersi un sassolino dalle scarpe:
“Mi sarei aspettato un maggiore sostegno da parte del Comune, visto che la nostra manifestazione è un riferimento da tanti anni e permette di lavorare a ristoratori ed albergatori in un periodo che, sotto il profilo turistico, non è certo vivace".
Da non dimenticare che in questo turbillon c'è anche, il 19 luglio, la notte bianca. 

martedì 1 luglio 2014

Matinées da applausi al cinema Jacopone

L'idea sviluppata dall'associazione culturale Jacopone, in collaborazione con la scuola comunale di musica di Todi , ha colto nel segno. La scommessa fatta delle "matinées" domenicali al cinema Jacopone è andata in archivio con un bilancio estremamente positivo e ha visto costituirsi un gruppo di appassionati e giovani allievi della scuola comunale di musica. Il ciclo di sette documentari legati al tema della musica, iniziati il 4 maggio e terminati il 15 giugno, sin dal primo incontro, con il documentario
"L'altra voce della musica - Viaggio con Claudio Abbado tra Caracas e L'Avana"
, ha avuto un grande successo.
Presente anche un gruppo di stranieri residenti a Todi e dintorni, fedelissimi a tutti gli incontri, che hanno seguito con grande interesse la manifestazione, agevolati tra l'altro dal fatto che la maggior parte dei documentari fosse in inglese o francese con i sottotitoli in italiano.
Gli incontri del 18 maggio e dell'8 giugno sono stati presentati dagli autori stessi del documentario.
Nino discenti per quello sul Quartetto italiano e Sandro Cappelletto e Nino discenti per quello su Maurizio Pollini.
L'organizzazione ha ricevuto un particolare ringraziamento dagli autori per il livello della manifestazione e l'ospitalità ricevuta.
Gli ospiti, dato particolarmente rilevante che proietta la città in un'ulteriore ottica di centro culturale di ampio livello, hanno dato la loro disponibilità a partecipare alle future iniziative culturali che si terranno nella città di Jacopone.
Tra i documentari presentati, un'occasione unica è stata quella dal titolo "i like music" sul grande pianista bulgaro Alexis Weissenberg, in quanto il documentario curato della Radiotelevisione della Svizzera italiana (Rtsi) è stata, se non l'unica, una delle pochissime rappresentazioni in Italia. L'organizzazione insieme a Stefano Giardino, collaboratore alla programmazione, si è proposta, su richiesta dei partecipanti, di continuare le "matinàes" domenicali nella prossima stagione cinematografica dello Jacopone.

martedì 29 aprile 2014

Ecco Porchettiamo 2014: grande festival dedicato ad un importante cibo di strada

Manca ormai poco più di una settimana a "Porchettiamo" 2014, il festival delle porchette d'Italia giunto quest'anno alla sesta edizione. 9, 10 e 11 maggio sono infatti i giorni in cui si svolgerà l'atteso evento nel borgo di San Terenziano nel comune di Gualdo Cattaneo, nel cuore dell'Umbria.
"Questa è una manifestazione che riceve attenzioni anche da fuori regione e da tutto il mondo - ha spiegato Antonio Boco giornalista enogastronomico quest'anno verranno anche appassionati dagli Stati Uniti, la gente non si sposta solo per la porchetta, ma 'Porchettiamo' è una stella luminosa di un firmamento per cui vale la pena muoversi."
Particolare rilevanza sarà data anche alla
"porchetta come street food - ha poi precisato Boco - un modo particolare e facile di conoscere i tanti gusti italiani, ma sarà data evidenza anche alla porchetta non solo come cibo popolare, ma anche nobile con l'iniziativa 'in punta di porchetta’ dove lo chef Marco Gubbiotti giocherà nel creare particolari piatti con la porchetta."
Tante conferme poi nel programma 2014
"come i vini della strada del Sagrantino, le birre artigianali, i panini senza glutine, i laboratori slow food, animazione e musica - ha ricordato poi Anna Setteposte organizzatrice dell'evento - ma anche tante novità come i fritti di Ascoli e la Porcina friulana, inoltre sarà possibile affittare delle bici con navigatore per visitare la zona e scaricare la nuova app della manifestazione 'apporchetta’ per scoprire tutti i segreti e le novità di 'Porchettiamo'; 2014."
Un evento dunque ormai di grande rilevanza
"Sei anni fa abbiamo creduto subito nel progetto - ha aggiunto l'assessore Giuliano Sfascia del Comune di Gualdo Cattaneo - insomma è una grande soddisfazione per l’amministrazione."

venerdì 7 febbraio 2014

Il Carnevalozzo Festa grande aperta a tutti


Toma a Casalalta l'ormai tradizionale Carnevalozzo, organizzato dall'associazione "Rinascita di Casalalta" e dal locale circolo Adi.
L'appuntamento con la festa in maschera "per bambini e non" è per domenica prossima nella piazza del borgo, a partire dalle 14.30.
Alle 15 dai vecchi vicoli sbucheranno il pastore e la sua pecora, alle 15.30 rievocazione del pranzetto dei pecorai, antica festa di carnevale Collazzone dei bambini di campagna, quando gruppetti di bambini prendevano accordi tra di loro, poi ognuno si procurava qualcosa, che poteva essere frutta secca, salsicce, lonza, il piatto più ambito era la ventresca con le uova, da gustare insieme.
Dalle 17 musica, giochi, animazione, "Indovinala Grillo", gioco a quiz con ricchi premi, elezione delle maschere più belle, karaoke con il gruppo Free power.
Alle 17.30 i priori con le loro bisacce distribuiranno le "merangole", alle 18 merenda per tutti con Nutella, dolci e dolcetti di carnevale offerti a tutti i presenti.
Per informazioni: tel.3289093223, o sito internet www.casalalta.it.

domenica 29 dicembre 2013

“Todi unica”: visite guidate per scoprire tesori nascosti

Todi alla scoperta dei tesori della “città più vivibile del mondo” come venne definita da uno studio universitario americano negli anni Ottanta.
É l'offerta della società Sistema Museo ed Eclis, in collaborazione con il comune di Todi e la Diocesi di Todi ed Orvieto che propongono degli itinerari di visita alla scoperta degli spazi più affascinanti della città di Jacopone.
La visita inizierà con le sezioni tipologiche del museo civico all'interno dei prestigiosi palazzi comunali in Piazza del Popolo per poi proseguire con le cisterne romane, suggestiva struttura ipogea del primo secolo avanti Cristo.
Il percorso prevede, inoltre, la salita alla quattrocentesca torre campanaria di San Fortunato , la quale offre un in credibile panorama sulla città ed il territorio; si continua, quindi, con la visita al Museo Lapidario ubicato nell'ex monastero delle Lucrezie, il cui chiostro mostra un'altra splendida veduta sulla valle del Tevere.
La visita prosegue con la Cripta della Cattedrale e si conclude con il Palazzo Vescovile e la Chiesa della Nunziatina, contenitori di meravigliosi cicli di affreschi.
L'iniziativa “Todi Unica” è un'anteprima del progetto che prevede l'attivazione di un biglietto integrato agli spazi del circuito museale comunale e a quelli della diocesi tuderte, per offrire ai visitatori della città la visuale più completa ed interessante sul patrimonio culturale di Todi. Le visite si svolgeranno oggi e il 4 gennaio alle 14.30, domani e il 5 gennaio alle 10.30.
Per aderire è necessario prenotare al seguente numero ed email: Museo Civico di Todi: 75- 8944148; todi(a)sistemamuseo.it

giovedì 24 ottobre 2013

Sette spettacoli cuciti su misura per il teatro di Marsciano

Sembra cucito su misura il cartellone di prosa del teatro Concordia di Marsciano, un vestito che calza a pennello sugli indirizzi di politica culturale intrapresi dall'amministrazione. Insomma, una comunione di intenti che l'assessore Valentina Bonomi trova pienamente nella partnership con il Teatro Stabile dell'Umbria e il suo direttore Franco Ruggieri.
É, infatti, da una collaborazione ormai rodata che nasce il cartellone 2013/14: sette spettacoli, di cui sei proposti in esclusiva a Marsciano più uno in trasferta al Morlacchi. Le scelte dei titoli e delle compagnie è avvenuto con la cura da parte dello Stabile di "non creare stagioni fotocopia" come sottolinea Ruggieri e va a completare l'attività di in un territorio dalla forte vocazione teatrale.
Così il primo spettacolo in programma il 13 novembre, Uomo e Galantuomo, sarà preceduto, martedì 5, da una conferenza spettacolo dedicata al teatro napoletano e in particolare alla figura di Eduardo De Filippo. Sabato 11 gennaio ci sarà la trasferta al Morlacchi per il Riccardo II con Alessandro Gassman.
La serata del 24 gennaio è riservata alla danza con Il lago dei cigni della Compagnia Opus Ballet che usa coreografie basate su una fisicità animalesca. Molto attesa l’interpretazione di Ambra Angiolini ne La misteriosa scomparsa di W di Stefano Beimi in calendario il 1 gennaio. Da non perdere, il 26 febbraio. Don Giovanni messo in scena nella versione italiana tradotta da Cesare Gàrboli: un classico, dunque, da confrontare con la proposta "rivista e corretta" di Filippo Timi in replica nel circuito del Tsu dopo il debutto avvenuto nella scorsa stagione.
Nel Don Giovanni da notare la presenza di una giovane attrice marscianese: Ilaria Falini. L'11 marzo va in scena i Pachidermi di Viviana Salvati, lavoro firmato dal perugino Teatro di Sacco. Chiude la stagione il 27 marzo la nuova produzione del Tsu, Ieri, l’altro ieri Diario del tempo di Lucia Calamaro.

mercoledì 25 settembre 2013

Palazzi e dimore di Todi finiscono su Sky

Nel loro viaggio lungo lo stivale, tra trulli, baite e attici spalancati su piazze monumentali, le telecamere di Sky hanno ripreso anche Todi.
Sono entrate in tre abitazioni private, nel castello di Borgo Rosceto (in cui sono esposte nuove e vecchie opere di Federico Marchesini) e nel borgo di San Gandolfo. Queste suggestioni made in Umbria, faranno parte di una delle puntate de L'erba del vicino , condotta da Laura Cola sul canale 418 di Sky.
Durante le riprese, che si sono concluse in questi giorni (preziosa la consulenza di Eleonora Roberti), la Cola ha cercato di catturare lo spirito di queste dimore, mettendole a confronto e soprattutto offrendo spunti sugli arredi, sulla reinterpretazione in chiave moderna dei vari vissuti, sul ridisegno degli spazi.
Scelgo case non necessariamente di lusso – spiega - ma interessanti da raccontare, insolite per la ristrutturazione e per I’originalità del design . Ed ecco le dimore patrizie di Via Ciuffelli e Piazza Garibaldi: palazzi di pregio che però ospitano abitazioni a misura d'uomo e senza sfarzi eccessivi, come quella della pittrice Cinzia Pigini. Insolita la villa in zona Pontecuti: nascosta all'interno di un bosco. Appartiene ad una scrittrice romana.
La ristrutturazione esterna ricalca quella delle tipiche case tuderti, gli interni invece sono estremamente moderni e molto curati: impossibile pensare alla particolarità di questa casa finché non siamo entrati per scoprirne i tanti segreti , chiarisce ancora la conduttrice. Ma gli occhi di Sky sono rivolti anche agli scorci tipici di Todi, al suo centro storico, alle scalinate, ai vicoli dove si incastrano palazzi, cortili, chiostri nascosti.
Obiettivo del programma dice la conduttrice, che ha anche una laurea in architettura é quello di poter portare all'attenzione degli spettatori sia luoghi stupendi, ma quasi abbandonati (come il Castello di Rosceto, ora trasformato in un Bed&Breakfast), che case e personaggi impegnati nel dare il proprio servizio e contributo, anche artistico alla cittadina.
Todi e i suoi abitanti conclude la Cola mi hanno trasmesso molto calore e una grande calma interiore. E che dire delle squisitezze gastronomiche? Non basterebbe un'intera puntata per raccontarle.

venerdì 6 settembre 2013

Tuderock 2013

La musica c'è, per forza, e va più che bene. La letteratura pure: c'è, in una forma ibrida e che con la musica ha molto a che fare. La fotografia, anche. E poi la satira. Senza dimenticare un po' di buon vecchio impegno. Per Tuderock, anno ventesimo, è uscito fuori un programma di tutto rispetto.
Due giorni pieni di roba, oggi e domani, da metà pomeriggio in poi. A Todi, naturalmente. La musica, dicevamo. Due i nomi di punta, Colapesce e Paus, e un gran ribollire di talenti dietro di loro.
Colapesce, il cantautore siciliano con un nome da epica popolare e il gusto dei minimi termini, sarà l'headliner della prima giornata. Prima di lui, sul palco di piazza del Popolo, un tizio che qualche anno fa conoscevamo tutti come Samuel Katarro e adesso va in giro con una band corposa che si fa chiamare King of the Opera.
E poi Enrico Gabrielli, Mr Mariposa, Mr Calibro 35, un musicista come un prisma, che sa suonare tutto e finisce per suonare con tutti: stavolta in veste Der Mauer.
E poi una manciata di band locali: Erica, Thà Mausers, Dlf, The Night Train, Entropia, Poison Break, D.Vision.
Domani, invece, i Paus, portoghesi che hanno sbancato all'ultimo Primavera Sound di Barcellona, due batterie, un basso e un in treccio sterminato di suoni sintetici. Molto interessanti. Con loro Diào Fumaretto, cantautore stralunato mantovano che con l'Umbria ha un rapporto stretto da tempo, e anche i Blue Willa, ex Baby Blue, rock venato d'avanguardia che ruota intorno al carisma della front-woman Carla Bozulich.
Quindi gli indigeni: Thumbsucker, Wonder Vincent, Meet me at the Zoo, The Result of Broken Condoms, The Hit, Shadow Breaker, The Snails.
Ma c'è anche il resto. La letteratura, e cioè Simone Lenzi, cantante dei Virginiana Miller da sempre, romanziere dall'altro ieri, ovvero da quando, nel 2012, ha pubblicato con Dalai quel La , generazione a cui Paolo Virzì s'à ispirato per il suo ultimo film Tutti i santi giorni. Romanzo molto bello, film bruttino. Ma intanto Lenzi ha continuato a scrivere, e qualche mese fa è uscito un Contromano Laterza sulla sua Livorno.
É di questo libretto intelligente che, oggi, parlerà a Todi. Sempre oggi, poi, la satira, e cioè Spinoza.it, col co-fondatore Stefano Andreoli.
Domani, invece, il giornalista Piero Ricca. Infine, gli scatti di Maria Alessia Manti, fotoreporter che va dietro ai concerti e alle ombre di strada, messi in fila nella sua prima personale.
E attenti a un losco figuro armato di biro e taccuino che in questi due giorni si aggirerà per le strade del centro.
Si chiama Daniele Pampanelli, farà schizzi di tutto e di tutti. Pericolosissimo.

sabato 3 agosto 2013

Le Giornate massetane 2013 dal 7 al 15 agosto: in festa con il gelato

"Una manifestazione che ha quasi mezzo secolo di storia"
così l'assessore al Turismo della Provincia di Perugia Roberto Bertini, ha presentato ieri nel palazzo dell'ente le "Giornate Massetane". Dal 7 al 15 agosto Massa Martana ospiterà la quarantanovesima edizione della rassegna dedicata al gelato. Il fitto calendario di eventi, dal cabaret alla gastronomia, sarà preceduto dal week end di anteprima che si aprirà stasera con due appuntamenti tradizionali: la rappresentazione teatrale e la "Magnata Storica". Il regista Giuseppe Brizi é l'ideatore del suggestivo spettacolo "L'acqua rubata", messo in scena da 60 personaggi in maschera in collaborazione con la Compagnia Actor Mattis, alle 20 in Piazza Umberto I.
"Il tema di quest'anno sarà la costruzione dell'acquedotto ottocentesco che portava l'acqua potabile in città"
ha spiegato durante la conferenza la sindaco di Massa Martana Maria Pia Bruscolotti, assistita dall'assessore comunale allo Sviluppo Economico Giovanni Baglioni. Alle 21 seguirà in piazza la "Magnata Storica" , curata dall'associazione turistica Pro Massa Martana, rappresentata dalla presidente Francesca Orsini Federici alla Sala Pagliacci della Provincia.
"Un tempo la tavolata si snodava per tutto il centro storico e ciascun commensale portava una propria pietanza - ha ricordato la sindaco - mentre una televisione a circuito chiuso riprendeva le esibizioni degli ospiti televisivi famosi."
Domani invece alle 9 si disputerà la gara di tiro al piattello e alle 17 partirà la processione in onore della Madonna del Fosco. La domenica terminerà in musica in Piazza Gubbiotti, in lettere in Piazza Gubbiotti con le storie di vita e di pallone racconta te da Serse Cosmi e Luigi Bucciarelli. "Pagine sotto le stelle", letture con gli autori, "In vino veritas", serate di degustazione, "Gelato al Cabaret", con artisti provenienti "Don Matteo", "Zelig Off", "Le Iene", "Scqr", la "Notte Bianca" del 14 agosto, la taverna, la gelateria, il pub, saranno gli eventi che delizieranno i partecipanti alle "Giornate massetane".

mercoledì 10 luglio 2013

Gran Premio Mongolfieristico 2013: nel cielo di Todi sono tornate le mongolfiere


Ancora una volta, a partire da lunedì scorso, il cielo del tuderte si è popolato di mongolfiere multicolori. Questo straordinario spettacolo dura ormai da 25 anni ed è ormai l'appuntamento principe dell'estate tuderte. Gli equipaggi, 30 quest'anno, sono quasi tutti stranieri e questo fa la fortuna di alberghi, agriturismi e ristoranti. Di questi tempi non è una cosa da poco. Dei 30 equipaggi ben 18 sono inglesi, ma rappresentate sono anche l'Austria, la Germania, la Scozia, il Belgio, la Svizzera e l'Italia.
Questa predominanza di equipaggi inglesi è giustificata anche dall'albo d'oro della manifestazione, che ha visto i figli di Albione conquistare ilo gradino più alto del podio per ben 12 volte. Per godersi lo spettacolo bisogna essere mattinieri e, possibilmente, portarsi nella parte alta del Colle, visto che a seconda del vento si possono ammirare questi aeromobili multicolori o sul versante nord o su quello a sud. Le mongolfiere si levano in volo intorno alle sei del mattino e si librano nell'aria fino alle 7,30.
Unica eccezione lo "Spettacolo in Notturna" che avrà luogo domani sera a partire dalle 21,15. In questa occasione alcune mongolfiere verranno gonfiate e posizionate nei luoghi più suggestivi del centro storico, come piazza del Popolo e la scalinata di San Fortunato, per la gioia di tuderti e turisti. In un momento in cui la crisi economica condiziona pesantemente anche il turismo Todi sta rispondendo nel modo giusto; prima il successo di Todi Tango Festival ed ora il Gran Premio Mongolfieristico, una manifestazione unica nel suo genere, almeno dalle nostre parti, in attesa di Todi Arte Festival.
"Teniamo molto a questa manifestazione - dice l'assessore al turismo Andrea Caprini -divenuta ormai un appuntamento tradizionale ed irrinunciabile. Siamo vicini agli organizzatori e cercheremo di aiutarli perché si creino le condizioni per far durare il Gran Premio anche nei prossimi anni. Una manifestazione che ritengo importante per lo sviluppo turistico e per la valorizzazione del territorio.”

sabato 22 giugno 2013

Il Tango village a piazza del Popolo


In questa quarta edizione di Todi Tango Festival, che ha vissuto ieri pomeriggio, nella Sala Delle Pietre, la cerimonia inaugurale, sono previste numerose presenze di appassionati provenienti anche da altri Paesi. All'evento sono attesi americani, canadesi e asiatici, e questa, è una piacevole novità che servirà ad incentivare il movimento turistico già particolarmente attratto da un'iniziativa che negli anni, ha, saputo arricchirsi per offrire spettacoli di alto livello.
Inutile dire che c'era grande attesa, ieri sera, per l'esibizione dei maestri, molti ovviamente argentini, che è durata in pratica fino all'alba. Fino alle 1,30 della notte nel "tango village" in piazza del Popolo e poi nella sala delle Pietre con la "milonga sentimental".
Grande attesa per i due spettacoli che si svolgeranno al teatro comunale: domani sera "Te odio tango" con Natalia Ochoa nel ruolo di protagonista e sabato prossimo, nella serata che precede la chiusura del Festival "Etnika" con danza, tango e contaminazione di Mvula Sungani. Numerosi i maestri internazionali di questa danza passionale ed unica si esibiranno, ogni sera, sul palco costruito in piazza del popolo all'interno del tango village, insieme a due famose orchestre: " El Cachicache tango orchestra" e l'orchestra tango Spleen".
Il Todi Tango Festival per la prima volta, in questa quarta edizione, durerà dieci giorni e sono previste in alcune serate anche sfilate d'alta moda. Un festival, insomma, che promette forti emozioni, coinvolgimento appassionato non solo per i cultori del genere artistico ma anche per tanti neofiti e. soprattutto, grande spettacolo confermandosi come una delle manifestazioni più importanti della nostra città.

venerdì 14 giugno 2013

Marsciano: La Festa di San Giovanni 2013

Per chi ha una certa età questa sera inizia una sorta di ritorno al passato. Prende il via, infatti, la Festa di San Giovanni. Una dieci giorni che, come una volta, offrirà un centro storico vivo e ospitale con taverne aperte, tanta musica, teatro, danza e mostre. La festa terrà anche a battesimo la prima edizione del Palio delle botti piccole riservato agli Under 11. Per gli otto rioni sarà una sfida che si aggiungerà a quella del Palio delle botti giunto alla III edizione. Ovviamente il rione da battere sarà il Ponte, vincitore delle prime due edizioni. Oltre all'Ammeto, sempre secondo, anche gli altri spingitori si stanno preparando con impegno per poter portare il palio nel Prove dei tamburini Si comincia con la festa di San Giovanni proprio rione. La festa inizia oggi alle ore 18 con la consegna da parte dell'associazione Forma Azione degli attestati ai partecipanti ai corsi formativi.
L'iniziativa è prevista alle 18 in piazzetta san Giovanni. Ci saranno anche rappresentanti della Regione, della Provincia e del Comune. Il brindisi sarà offerto da "Pasticceria Oh Gio" e `Alimentari g & O".
Alle 21, in piazza della Libertà, il Micro Teatro Terra Marique, in collaborazione con MiniTeatro, propone "Sganarello ovvero il cornuto immaginario".
Alla stessa ora, in piazza san Giovanni, concerto del gruppo La Fanfarona diretto dal maestro Augusto Mencarelli. Alle ore 22, in piazza dello Statuto, ancora musica con "Giorgia e Massimo Colabella" e "The Becools". Domani si comincia alle 18.30, alla sala Eduardo De Filippo, con "i fiori del tempo" spettacolo teatrale con i bambini del corso teatrale per la regia di Valerio Apice e Giulia Castellani. Alle ore 21, in piazza san Giovanni, concerto del Chorus che festeggia i dieci anni di attività. Alle ore 22, in piazza dello Statuto, musica con gli "Acustic of happiness" e i "Soul food cafè".
La festa andrà avanti fino al prossimo 24 giugno. A partire da questa serale taverne offriranno, tra l'altro, lumache, tortucce, penne alla amatriciana, birbanti piccanti, fagioli con le cotiche, torte al testo con varie farciture.

sabato 25 maggio 2013

Todifiorita 2013

Giunta al sesto anno, Todifiorita, la manifestazione di florovivaismo specializzato inaugurata ieri sull'acropoli, è considerata tra le migliori manifestazioni in Italia. Quello che piace della mostra- mercato è la qualità degli espositori, che propongono fiori insoliti e piante rare, alberi da frutta antichi e varietà di piante che necessitano di esiguo consumo idrico, ma anche il buon gusto con cui viene presentata la kermesse e gli eventi collaterali, da mostre d'arte a visite guidate, incontri con le scuole, presentazioni di libri, degustazioni di prodotti tipici e concerti.
Il centro storico si è vestito, almeno fino a domenica, di fiori, con allestimenti che decorano le scalinate della Cattedrale, Palazzi comunali, chiesa di San Fortunato e Via Ciuffelli. La centrale Piazza del Popolo e gli spazi adiacenti ospitano le "eccellenze" di vivaisti e collezionisti con il meglio delle loro produzioni ed espositori con originali prodotti attorno al mondo del giardinaggio e della country life: tra le offerte di quest'anno, collezioni di agapanthus, di iris americane rifiorenti e profumate, di scille, fragole e frutti di bosco. Insieme a fiori e piante si possono acquistare arredi d'epoca e complementi per il giardino, attrezzi di settore, decorazioni vegetali profumati, saponi, olii essenziali e detergenti per il corpo con materie prime vegetali bio, prodotti agroalimentari di pregio ed editoria specializzata.

venerdì 26 aprile 2013

31 anni dal rogo di Palazzo del Vignola

La Presidente della Regione, Catiuscia Marini, ha ricordato l'incendio che il 25 aprile del 1982 devastò a Todi il Palazzo del Vignola, dove si svolgeva la mostra dell'antiquariato.

“Morirono carbonizzate e asfissiate 37 persone e decine furono i feriti”, ha scritto in un post sulla sua pagina Facebook. La Marini è peraltro originaria proprio di Todi, di cui è stata anche sindaco. “La città - ha scritto la governatrice - piombò nel silenzio e nel lutto ed in un lungo elenco di polemiche e responsabilità. Solo dopo questo incendio e quello del cinema Statuto di Torino, il nostro Paese si dotò di una normativa adeguata per la prevenzione antincendi e per la sicurezza del pubblico spettacolo. Ai morti - ha concluso - la nostra memoria”.

La Nazione Venerdì 26 Aprile 2013

Il teatro della Concordia a Monte Castello di Vibio

Lo chiamano il paese a forma di cuore, per la sua particolare conformazione, sulla cima di una collina, ma anche per la serenità che ispira con i suoi ritmi lenti e rilassati.
Monte Castello di Vibio è considerato uno dei borghi più belli d'Italia e città slow per eccellenza. Al suo interno, nel bel centro medievale, conserva e custodisce un gioiellino unico, senza paragoni: il teatro della Concordia, conosciuto universalmente come il “teatro più piccolo del mondo” con i suoi 99 posti tra palchi e platea, una storia ricca di aneddoti, di personaggi famosi, di episodi singolari, e una fama che ha superato i confini nazionali grazie a servizi sulle tv di mezzo mondo, a tesi di laurea e commenti entusiastici di vip e celebrità.
Una visita al teatrino, del resto, è sufficiente per intuirne la singolarità e lo splendore: perfettamente funzionante, con tutti i comfort di una grande teatro, è la testimonianza fedelissima di un teatro settecentesco all'italiana o goldoniano.
Dal 1993, quando ha riaperto dopo lunghi lavori di restauro, è gestito dalla “Società del Teatro della Concordia” che l'ha organizzato con l'idea di farne il “Teatro del week-end”.
Vale a dire una tappa turistico-culturale quasi obbligata per chi viene da queste parti (a oggi ha superato i 100mila visitatori) con un pacchetto che comprende la visita in teatro, una cena tipica con i sapori della cucina contadina, il pernottamento e la prima colazione in agriturismo o in albergo.
C'è anche una stagione che spazia dalla prosa alla lirica, dall'operetta al jazz e il teatro è usato pure per meeting, convegni e matrimoni con rito civile. La sua nascita risale al 1808 quando nove famiglie illustri del paese unirono forze e risorse per costruire un luogo di divertimenti e riunioni (c'era anche un caffè-salotto).
Il teatro, si legge in un documento dell'epoca, “venne costruito piccolo, a misura del suo paese” e nel 1892 venne affrescato dal giovane pittore Luigi Agretti, appena quattordicenne, che si trovava in vacanza a Monte Castello proveniente da La Spezia, ma era figlio di un perugino, Cesare, che già aveva realizzato le decorazioni del telone e dei fondali del Teatro.
Nel 1951 è stato chiuso per inagibilità, trent'anni dopo il Comune ha dato il via all'esproprio e al progetto per gli interventi di restauro. Nel '93, dopo sette anni di lavori, il teatro, tornato all'antico splendore, ha riaperto i battenti. L'avventura arriva fino a oggi con il palcoscenico ormai famoso e celebrato, punto di forza e di attrazione di un paese che ha creato una formula vincente: quella della vacanza natura anti-stress tra le dolci colline umbre. Vedere per credere.

Distanze & Notizie Utili
Come arrivarci da Perugia (distanza dà circa 45 chilometri). Si arriva a Ponte San Giovanni e si entra nella E45 direzione Roma. Prendere poi l'uscita per Fratta Todina - Monte Castello Vibio verso Fratta Todina/Monte Castello, proseguire dritto per 4 chilometri, poi svoltare a sinistra verso Via Gente Vibia, proseguire dritto sulla via e svoltare a sinistra. Dopo 100 metri sì arriva a Monte Castello di Vibio, sulla sommità di un colte a 442 metri di attitudine.
Come Arrivarci da Terni (distanza 51 chilometri). Prendere il raccordo direzione Roma Firenze e successivamente immettersi sullo svincolo della E45 direzione Perugia/Cesena. Prendere l'uscita per Fratta Todina / Monte Castello e proseguire per Via Gente Vibia.
Cosa fare.
Il Teatro detta Concordia è aperto tutto l'anno con diversi orari di vista. Le informazioni sono sul sito www.teatropiccoto.it e in particolare c'è uno speciale turistico per il week-end che comprende la visita in teatro, una cena con i sapori detta tipica cucina contadina umbra e il pernottamento in agriturismo o in albergo. Il Teatro è aperto il sabato, la domenica e i festivi (e anche oggi) dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19 e tutti i giorni di luglio e agosto e dal 25 dicembre al 6 gennaio.
In altri giorni su appuntamento telefonando a 7518780737. Il Teatro della Concordia sorge nel centro di Monte Castello di Vibio é celebre in tutto il mondo e dal 1993 è stato visitato da oltre 100mila persone

mercoledì 3 aprile 2013

Il "Todi Festival" sbarca su Internet ma ritrova il primo amore: la prosa

La macchina del "Todi Festival" si è rimessa a girare a pieno ritmo nelle mani del suo fondatore Silvano Spada che dopo tanti annidi assenza torna al timone per cercare di salvare la manifestazione che, dopo vari passaggi di mano, aveva preso la via del declino.
Tre le novità emerse prima della presentazione dell' 11 aprile a Milano e della conferenza stampa di Roma a fine aprile.

La prima è il ritorno totale alla prosa, soprattutto giovane e contemporanea, motivo primario del successo del festival tuderte sin dalla sua nascita. Seconda, sarà un'edizione prevalentemente al femminile, partendo dalle autrici, dalle attrici e dalle registe, dalla composizione di buona parte dello staff organizzativo, fino all'autrice del manifesto, Laura Canali, notissima grafica e disegnatrice di mappe, esperta di geopolitica (cinque suoi lavori sono esposti al Maxxi).

La terza è l'ingresso a tutto campo in internet e in modo particolare nei social network attraverso i quali Spada intende portare avanti la propria personale "rivoluzione": far diventare gli spettatori protagonisti dell'organizzazione artistica. In che modo? Pubblicando tra pochi giorni nel sito e nei social network i temi dei testi degli spettacoli pronti al nastro di partenza del cartellone e sottoponendoli in tal modo al giudizio dei potenziali spettatori. Una volta scelto il programma, sulla base delle indicazioni ricevute, e iniziate le prove degli spettacoli, in una sorta di backestage a largo raggio, per internet saranno a disposizione anche i trailers girati nei teatri durante le prove in modo da dare un assaggio di quanto si potrà poi vedere a Todi dal 23 agosto al primo settembre.

È previsto anche un concorso che verrà pubblicato nel sito www.todifestival.it , i vincitori sa ranno ospiti del Todi Festival per tutta la manifestazione. Su alcuni grandi schermi posizionati nel centro storico della città verranno proiettati in diretta i commenti degli spettatori all'uscita dei teatri che potranno esprimere le proprie preferenze sugli attori e su quanto hanno appena visto.

"Il Teatro è un pilastro della cultura non può essere rinchiuso in un recinto per pochi - spiega Spada che a Todi presenterà in anteprima assoluta anche la sua quarta commedia - e quindi non può ignorare internet e la sua capacità di diffondere temi e idee. É la grande occasione per un Festival di promozionare l'immagine della città e della regione che lo ospita."
Tutta la parte legata alla gestione della rete è stata affidata a Città in Internet, web agency perugina mentre, per l'occasione, l'intera Todi verrà finalmente dotata di wi-fi
Corriere dell'Umbria Mercoledì 3 Aprile 2013

martedì 2 aprile 2013

Mostra antiquaria addio dopo 43 anni

Una brutta notizia per gli appassionati d'arte e di cose belle. Quest'anno, dopo ben 43 edizioni, è saltata infatti una delle più antiche e prestigiose rassegne antiquarie d'Italia, come quella che si svolgeva a Todi, grazie alla collaudata regia di Epta.

L'esposizione, ospitata inizialmente a Palazzo del Vignola, poi dislocata anche su altre location per rendere più appetibile e intrigante il percorso attraverso l'arte, era un appuntamento fisso del week-end di Pasqua, e ogni anno vedeva l'affluenza di migliaia e migliaia di visitatori, anche da fuori regione. La rassegna, gestita fino allo scorso anno da Epta Confcommercio con grande professionalità, era cresciuta anche grazie all'introduzione di una formula espositiva molto all'avanguardia e inedita per questo settore.

La Mostra, infatti, era diventata un nuovo modo di interpretare l'antiquariato: non più soltanto spazi espositivi assegnati agli standisti, ma sei mostre tematiche collaterali selezionate e coordinate da curatori ed esperti del settore, che impreziosivano la città di Jacopone con i migliori reperti degli antiquari italiani, per un incantevole viaggio alla riscoperta dei maestri di una volta.

Ed ecco così le sculture in legno e terracotta, i bronzi, la ceramica, la porcellana, oggetti nel tempo, i grandi Maestri della pittura dal `500 al `700, la pietra, i marmi, i materiali lapidei.  L'Umbria, con questo dietrofront (sembra ci siano stati alcuni disguidi tecnici tra i detentori del marchio e la gestione), ha perso un altro pezzo importante della sua vocazione, dove business e cultura si intrecciavano in un connubio propizio per tutta la regio ne. Un vero peccato

La Nazione Martedì 2 Aprile 2013