Una splendida mattinata estiva ha accompagnato ieri la posa della prima pietra per l’ampliamento e ristrutturazione della casa di riposo “Veralli Cortesi”.
Un’opera del costo complessivo di circa 4 milioni di euro che prevede la costruzione, nei pressi del vecchio orto della residenza, di 11 mini appartamenti per persone autosufficienti che però potranno usufruire dei servizi dell’istituto e soprattutto un sostanziale ampliamento dei servizi e della stessa struttura.
L’opera a carico della Edil 4 srl di Potenza sarà terminata alla fine di settembre del 2009. All’appuntamento di ieri erano presenti tra gli altri: l’assessore regionale alla sanità Maurizio Rosi, il direttore generale della Usl 2, Giuseppe Legato, l’assessore provinciale Massimo Buconi, il presidente dell’Etab “La consolazione”, il sindaco Antonino Ruggiano, l’europarlamentare Catiuscia Marini e una folta schiera di consiglieri comunali sia del centro sinistra che del centro destra.
In una atmosfera dove le polemiche politiche sono state lasciate al passato (o al futuro) il presidente della “Veralli Cortesi” Enrico Marconi ha fatto gli onori di casa con un dettagliato intervento nel quale ha spiegato agli oltre 150 presenti, la storia dell’istituto, le modalità, i tempi, il reperimento fondi e tutti i problemi che caratterizzano un progetto di ampliamento: “Questo - ha detto il presidente - è un punto di arrivo ma anche un primo punto di partenza.
Ci attende adesso un periodo ulteriormente denso di impegno prima che l’intervento sia completamente portato a termine”.
Dense di significato sono state le parole del vescovo Giovanni Scanavino improntate “all’amore” e “al rispetto verso i più deboli” concludendo con una battuta: “In futuro potrei prenotare una camera per me”. A seguire ci sono stati gli interventi del sindaco Antonino Ruggiano che ha espresso: “la necessità di una fattiva collaborazione in questo momento di sforzo e cambiamento, perché il bene della comunità tuderte deve essere sopra a tutto”, e dell’europarlamentare Catiuscia Marini che ha ricordato il grande impegno profuso per portare a termine un intervento così importante. “Diritto alla salute uguale per tutti indipendentemente dal reddito e va inoltre incrementata l’assistenza domiciliare con particolare attenzione agli anziani lasciando da parte le contraddizioni politiche”, sono le parole dell’assessore regionale alla sanità Maurizio Rosi. Nella mattinata è arrivato anche un comunicato del Partito democratico che: “Plaude all’avvio dei lavori per la realizzazione del progetto di ampliamento della residenza protetta Letizia Veralli e Angelo Cortesi.
Un progetto di grande rilevanza sociale, che consentirà alla città di Todi di potenziare l’offerta di servizi in favore di anziani e soggetti non autosufficienti, per una politica attenta e vicina alle fasce di popolazione più deboli”
Nessun commento:
Posta un commento