mercoledì 23 luglio 2008

Le conseguenze del Todi Festival a Settembre

E’ iniziata in tono minore l’estate 2008 per i tuderti, infatti dopo una fine di giugno tormentata dalle avverse condizioni metereologiche, questa prima parte di luglio, malgrado i saldi anticipati, non ha offerto segnali positivi.
Le manifestazioni ci sono ma l’afflusso turistico continua a essere modesto e soprattutto assai poco disposto a spendere. Abbiamo chiesto a commercianti e cittadini di Todi una opinione sulla non facile situazione attuale e, malgrado un diffuso pessimismo, ci sono state anche voci in controtendenza.
Due dati accomunano tutti gli intervistati, le difficoltà attuali sono di carattere nazionale e non locale; inoltre il mese di luglio nella nostra città non è mai stato particolarmente vivace sul versante turistico.
Patrizia Mechelli commessa nel negozio di abbigliamento Minciarelli è moderatamente soddisfatta: “Stiamo lavorando piuttosto bene con i turisti che ormai sono circa un terzo della nostra clientela.
Rispetto allo scorso anno si è registrato un significativo incremento.” “Non c’è gente, basta guardare la piazza semivuota in quasi tutte le ore del giorno - dice invece sconsolato Sergio Famoso, altro negozio di abbigliamento - è vero che il luglio è tradizionalmente poco movimentato ma i turisti, quest’anno, sono veramente pochi.
Non credo che sia stato lo spostamento del Festival a settembre a fare la differenza.” Anche Rita Foglietta che gestisce, insieme alla sorella uno storico bar in piazza del Popolo, è piuttosto delusa: “Diciamo che la stagione non è ancora iniziata, sia giugno che questa prima parte di luglio hanno fatto registrare un movimento modesto, speriamo in settembre.”
Sulla stessa lunghezza d’onda Katia Zacchei della toto Ottica Ursini: “Finora difficile fare valutazioni perché la stagione è come se non fosse iniziata. C’è veramente poca gente in giro. Comunque è un problema di carattere nazionale, perché mi viene confermato da colleghe che lavorano a Siena che anche nella città toscana la situazione è difficile.”
Un giudizio molto negativo giunge da Paola Mancini, che gestisce un negozio di articoli da regalo: “Pochi i turisti e scarse le manifestazioni. E’ vero che luglio non è stato mai un mese molto movimentato, ma quest’anno va peggio del solito. Ritengo inoltre che la mancanza del Festival abbia il suo peso.”
Altrettanto negativo il giudizio di Helen Silempa, una cittadina Camerunense sposata con un tuderte:
“Per ora l’estate tuderte è un vero disastro. Di iniziative interessanti ce ne sono molto poche. Si dovrebbe sfruttare di più e meglio, magari con concerti, questa splendida piazza.” Anche il giudizio di Maurizio Cavalli, noto come commercialista e come sportivo, non è positivo: “Si potrebbe fare molto di più per portare i turisti a Todi e movimentare di più il centro storico. Pochi e di scarso interesse gli appuntamenti musicali che invece, disponendo di una piazza simile, dovrebbero essere il clou dell’estate tuderte.” Chiudiamo con il giudizio di Antonio Pinotti:
“L’impressione è positiva e noto un fervore organizzativo, da parte del pubblico e del privato, che non c’era in passato. Anche dalle frazioni arrivano messaggi positivi come la rassegna cinematografica che si svolge ad Izzalini. "

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